Si svolgerà il prossimo 7 dicembre quello che da oltre vent’anni è un appuntamento importante per chi ama le sfide estreme, come la corsa contro il tempo in autonomia e in ambienti difficili. L’evento sportivo ideato dall’ultra maratoneta Piergiorgio (Pier) Scaramelli, grazie alla sua grande conoscenza dell’isola, attira atleti affermati, ma è aperta a chiunque voglia mettersi in gioco in una competizione dura ed esaltante, con diversi gradi di difficoltà.
Infatti la Boa Vista Ultra Trail prevede la possibilità di partecipare ad uno dei tre percorsi che la compongono. Dai 150 chilometri dell’Ultra Marathon, l’intero circuito, che ripercorre il periplo dell’isola, per passare alla frazione di 75 chilometri della Salt Marathon con l’arrivo situato in una delle ultime saline. Concludendo con i 42 chilometri della Eco Marathon che porterà gli atleti tra oceano e deserto. Tutto questo fra paesaggi grandiosi di terra e di mare.
Orlando Silva Tavares, campione capoverdiano. Courtesy Boa Vista Utra Trail
Tre percorsi ma con uno scenario unico, affrontando chilometri da correre su fondi in continuo cambiamento. Sterrati che diventano dune del deserto, pietraie che si trasformano in strade, il tutto in autosufficienza. Perché alla Boa Vista Ultra Trail, oltre a correre contro il cronometro e gli avversari, i partecipanti devono misurarsi con la natura selvaggia dell’isola, e lottare contro sé stessi. Un’esperienza che lascia il segno.
Boa Vista è l’isola più vicina al continente africano dell’arcipelago di Capo Verde. Con poco più di 14.000 abitanti, è considerata da molti uno degli ultimi paradisi terrestri. Questa manifestazione è un’opportunità per conoscere la vera natura di questa splendida terra, tra deserti, saline, oceano, piccoli villaggi e paesaggi idilliaci che solo qui si possono trovare.
Per info: Boa Vista Ultra Trail
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