Vita Bubista
Pur essendo una delle isole di Capo Verde rimaste un po’ ai margini per molto tempo, le tradizioni e la cultura locale di Boa Vista sono molto interessanti e coinvolgenti. Vivete l’autentica quotidianità degli abitanti dell'isola, i “bubisti” appunto, e scoprite tanti aspetti della realtà della vita in mezzo all’Oceano Atlantico.
Un giorno da cabrer o con gli asinelli
Una recente iniziativa volta a mantenere vive le tradizioni e portare lavoro nei paesini, Cabrer Journey, propone la visita a una fattoria con le capre. Per vivere una giornata da cabrer, con tanto di cappello in paglia, cimentandosi nella mungitura, imparando come si fa il formaggio, per poi degustarlo e fare un pequeno almoço come i contadini. Una bella esperienza, a Cabeça dos Tarafes.
Oppure si può visitare la fattoria degli asinelli, Nha Orta. Tanti sono gli asinelli autoctoni allo stato brado, e qui hanno deciso di dar loro una casa aprendola ai visitatori per un'esperienza a contatto con i teneri donkey.
Tutte le escursioni sono organizzate con i nostri partner selezionati
Capoeira
La scuola Abada Capoeira di Boa Vista da molti anni forma bambini e ragazzi in questa antica disciplina afro-brasiliana.
Bellissima da vedere, ci si può anche mettere alla prova con alcune lezioni per apprenderne i primi movimenti. Ci vuole un po’ di agilità, ma con gli insegnamenti dei bravi maestri locali, riuscirete a carpirne i segreti.
Viva Cachupa!
Partecipate a una scuola di cucina locale e imparate a preparare la classica cachupa, il piatto nazionale di Capo Verde. Guidati da un esperto cuoco, scoprirete gli ingredienti e le tecniche per realizzare questa deliziosa zuppa a base di mais, fagioli e carne o pesce. Un'idea stimolante per portare a casa un pezzo di cultura culinaria capoverdiana. Cooking class anche con altri piatti tipici, come i pastel, rissois, croquete o il puding di coco e leite.
Olaria e Artigianato
Tutto il piacere della manualità, creando qualcosa di bello e concreto con gli artigiani della scuola di terracotta di Boa Vista. Oppure imparare l’arte di trasformare ciò che l’oceano depone in accessori e monili con materiale naturale o riciclato, contribuendo alla sostenibilità e alla conservazione delle tradizioni locali.
